
Selinunte Sunset Sounds 2025
I suoni della Sicilia al Lido Zabbara!
Torna il Sunset Sounds! Anche quest’estate il Lido Zabbara propone un calendario ricco di concerti, tra gustose novità e graditi ritorni, per proporre un viaggio suggestivo e divertente tra i suoni che nascono dall’incontro tra culture diverse, musiche che fluiscono da tutto il mondo, si mescolano nel Mediterraneo e pulsano nel profondo della Sicilia, per colorare i tramonti delle nostre estati.
A scaldare i motori dell’estate, tre band già note al pubblico selinuntino. Ad aprire la rassegna domenica 29 giugno saranno infatti i Rakija Bomba Trio, seguiti dai Pola! mercoledì 2 luglio, per un inizio all’insegna delle musiche orientali e balcaniche; Il 9 luglio voleremo invece in Sudamerica con l’energia dei Pacha Kama.
Mercoledì 16 luglio avremo ospite il collettivo Kumpania Folk Band, in un viaggio tra contaminazioni musicali da tutto il mondo, mentre martedì 22 tornano a trovarci Marco J & The Jaywalkers, per scatenarci al ritmo di rock’n’roll! Chiude la programmazione di luglio il bassista Chris Obehi, che si esibirà in quartetto mercoledì 30.
Ad agosto aprirà le danze il quartetto Nuvaria (domenica 3) seguito mercoledì 6 dai Mahadhi, ensemble che esplora il ritmo tra influenze africane e declinazioni jazz afro-americane. Dopo la pausa di ferragosto, mercoledì 20 sarà la volta del quartetto El Sueño: protagonisti i ritmi sfrenati e le pulsazioni vitali del continente africano.
Il 26 agosto sarà nuovamente con noi il batterista Ruggero di Luisi, quest’anno impegnato nel progetto The Ensemble of Cultural Approximation. Ultimo concerto in programma domenica 31 agosto con La Banda di Palermo, formazione attiva da oltre 30 anni che supera le classiche classificazioni per proporre musica senza confini.
Direzione artistica a cura di Luca Giannetto (Curva Minore).
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29 giugno
Rakija Bomba Trio
- Daniele Tesauro:fisarmonica
- Giacomo Di Domenico:tapan, darbuka, percussioni
- Dario Compagna:clarinetto
Negli ultimi anni, parallelamente alla consapevolezza delle comuni radici culturali dei popoli che si affacciano sul Mediterraneo e della ricchezza di scambi e fruttuose contaminazioni che nel corso dei secoli ne è scaturita, è cresciuto in Italia l’interesse per le tradizioni musicali dell’Europa dell’est, dei Balcani e del Mediterraneo orientale.
Attivo da vari anni, il gruppo palermitano si è mosso appunto in questa direzione, ripensando un ricco e suggestivo repertorio di musiche dell’Europa orientale e balcanica, legate al tema del nomadismo e dell’incontro tra culture diverse, provenienti dalla tradizione ebraica e da quella zingara, riproposte non in chiave strettamente filologica ma rivissute e rielaborate in modo originale travasandovi gli aromi, il calore ed il colore dei mercati storici di Palermo, incrociando i materiali di partenza con la solarità della tradizione siciliana e mediterranea e con le suggestioni dei diversi generi musicali dai quali i musicisti provengono: jazz, rock, funky, ska, swing manouche… Il tutto coniugando lo spirito divertito ed informale del musicante di strada col rigore della ricerca ed il brillante virtuosismo dell’esecuzione. -
2 luglio
Pola!
- Alessandro Venza:chitarra, voce
- Letizia Guastella:sassofono
- Manfredi Caputo:percussioni
- Manfredi Crocivera:batteria
Dalla Turchia, i Balcani, l’Islanda e Timbuktu: Pola! La band con il punto esclamativo che si pronuncia ballando. Genere musicale: Medio Oriente, Est Europa, Mediterraneo e Palermo centrale.
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9 luglio
Pacha Kama
- Sebastian Nicolas Torres:voce, chitarra classica, chitarra elettrica
- Giuseppe Lana:fisarmonica, cori
- Alessio Oliva:congas, cajon
- Mattia Franchina:contrabbasso e cori
Il gruppo Pacha Kama è frutto di una ricerca musicale che vuole recuperare generi musicali tradizionali del Sudamerica. Musica argentina, peruviana, cilena, boliviana, equatoriana, colombiana, venezuelana, uruguaiana, cubana. Tramite un repertorio coinvolgente che prende il meglio di ogni tradizione musicale sudamericana, Pacha Kama è una metafora di Pachacàmac, che tramite la musica smuove e vivifica la Terra (il corpo).
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16 luglio
Kumpania Folk Band
- Fabrizio Augugliaro:fisarmonica
- Ambra Cannavò:tambora, darbuka, percussioni afro-derivate, piatti, voce
- Luisa Cerami:violino, mandolino, voce
- Viviana Di Bella:voce, percussioni
- Noemi Quattrocchi:voce, tamburi a cornice, percussioni
- Daniele Saguto:chitarra, oud, cajon
Il collettivo Kumpania Folk Band nasce dall’incontro tra musicisti con background differenti accomunati dal desiderio di riscoprire suoni e ritmi di diverse tradizioni culturali. Dal 2017 i loro percorsi formativi si sono incrociati all’insegna della musica popolare siciliana e del meridione d’Italia, della tradizione euro mediterranea e del bal folk. Oggi propongono un repertorio che spazia dal Sud Italia ai Balcani, dal Medio oriente all’America latina tra tradizione e world music. Negli anni le esistenze dei suoi membri si sono fortunatamente e fortunosamente incontrate e reincontrate, il gruppo ha cambiato pelle, ha accolto nuovi elementi e nuove sonorità, nuove contaminazioni e influenze dai Sud del mondo. Il senso della loro esperienza umana e musicale però non è mai cambiato: accostarsi all’altro, ascoltarsi, condividere, affidarsi e gioire insieme. Il nome Kumpania prende in prestito una parola Rom che significa “persone che viaggiano negli stessi luoghi” e accoglie dunque la suggestione del viaggio; un viaggio in musica tra culture e storie antiche che rivivono nel loro senso sociale e nel loro farsi comunità che altro non è che una casa a porte aperte in cui poter sempre tornare.
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22 luglio
Marco J and the Jaywalkers
- Marco Gioé:chitarra, voce
- Alberto Petrigno:contrabbasso, voce
- Federico Chisesi:batteria
- Claudio Trapani:piano
Marco J & The Jaywalkers è una band di rock’n’roll, blues e R&B anni 50/60 con base a Palermo. Nel 2023 pubblica il primo album “Roll Roll Roll”, con brani originali e cover, presentandolo in svariati tour in Italia, Europa ed in diversi festival di genere. Lo show proposto è energico, ricco di brani incalzanti e momenti di ballo. Dal 2025 la band ricomincia le tournée con il nuovo disco “Dynamite” con 9 brani inediti ed una cover, registrato ospitando alcuni tra i migliori esponenti della scena blues e rock’n’roll siciliana.
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30 luglio
Chris Obehi Quartet
- Chris Obehi:basso
- Fabrizio Malerba:chitarra
- Yannick Triolo:percussioni
- Luca Trentacoste:batteria
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3 agosto
Nuvaria
- Saro Castiglia:basso
- Marco Ardizzone:sassofono
- Andrea Ardizzone:tromba
- Giorgio Bovì:batteria
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6 agosto
Mahadhi
- Dario Salerno:chitarra
- Salvo Casano:vibrafono, astiere
- Alessandro Manzo:basso
- Joe Santoro:batteria
La parola mahadhi significa ritmo in swahili, una lingua bantu diffusa in gran parte dell’ Africa sub sahariana. È proprio dal concetto di ritmo che il collettivo vuole partire per esprimere la sua estetica esplorando tutte le declinazioni di quest’ultimo attraverso una ricerca continua che nasce dall’amore per la musica del mondo. Un viaggio che parte dalla Sicilia e arriva nell’Africa, paese natale di molti degli ascolti che condividono i componenti dell’ensemble che partono dalla musica jazz afro-americana e arrivano fino alla musica Soukuss passando attraverso il Mali e il Congo. Mahadhi è “forma” nuova e in continua evoluzione. Il collettivo è formato da Edoardo Donato al sax, Salvo Casano al vibrafono e alle tastiere, Dario Salerno alla chitarra, Alessandro “Greg” Manzo al basso, Joe Santoro alla batteria.
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20 agosto
El sueño
- Sergio Schifano:chitarra
- Federico Mordino:percussioni
- Luca La Russa:basso
- Xuan Arfenoni:sassofono
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27 agosto
The Ensemble of Cultural Approximation
- Austėja Žvirblytė:basso, voce
- Jorrit Westerhof:chitarra
- Jasja Brink:tastiere, percussioni
- Ruggero Di Luisi:batteria
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31 agosto
La Banda di Palermo
- Giacco Pojero:voce, fisarmonica
- Nino Vetri:sassofono tenore, rumori
- Antonella Romana:voce, tromba
- Marco Monterosso:chitarra elettrica ed acustica
- Luca La Russa:basso elettrico
- Simone Sfameli:batteria, percussioni
Musica senza confini è un’espressione che si sente dire spesso, ma raramente è azzeccata come nel caso de La Banda di Palermo. Senza confini geografici, ma anche di genere musicale e tra le stesse varie forme d’arte. Non a caso sono da tempo una delle più convincenti band dell’underground palermitano, con regolari tour all’estero, in particolare nella Mitteleuropa dove sono praticamente di casa. Attivi da trent’anni, inizialmente come Musica Internazionale Locale (M.I.L.), e con già esperienze alle spalle tra le più disparate (dal punk alla musica popolare), il gruppo attraversa con facilità ogni steccato. I due “veterani”, Giacco Pojero e Nino Vetri, si destreggiano tra letteratura, teatro e musica con progetti che si intrecciano superando le classiche classificazioni, mentre la solida base strumentale dei vari componenti della Banda garantisce l’eclettismo giusto per mescolare qualsiasi sonorità in maniera del tutto naturale.